Il sonno è un piacere e una necessità della vita, che reintegra le riserve di energia dell’organismo. È un processo durante il quale l’attività mentale di una persona è ridotta al minimo; in queste poche ore il corpo ha il tempo di recuperare ed è di nuovo pronto per l’attività attiva.

Il ritmo biologico principale

Molto dipende dall’armoniosità del ritmo biologico di sonno e veglia: la stabilità psicologica, lo stato del sistema nervoso, la salute del cuore e in generale la riserva di energia.

Una persona trascorre 240 ore al mese nel sonno, che equivalgono a 1/3 della vita, è molto, ma è così che funziona il nostro organismo, che ha bisogno di rifornirsi di energia.

Gli esperti consigliano di dormire almeno 7-9 ore. Queste ore di sonno sono suddivise in diversi cicli, ognuno dei quali dura circa un’ora e mezza. È ottimale se una persona si sveglia alla fine di questo ciclo, altrimenti è molto difficile svegliarsi e non si ha la piena sensazione che il corpo si sia riposato. Quindi, se la mattina avete difficoltà ad alzarvi dal letto, provate ad accorciare o ad allungare di mezz’ora la durata del vostro sonno. Noterete sicuramente la differenza!

Gufi e allodole

Non possiamo evitare l’argomento dei fattori che influenzano negativamente i modelli di sonno e che interferiscono con i modelli di sonno naturali. Che cos’è l'”effetto Edison”? Questo fenomeno è chiamato così in onore dell’inventore della lampadina: l’essenza di tale nome è che, grazie al progresso tecnologico, l’umanità ha potuto trascorrere il tempo dopo il tramonto. In effetti, come mantenere un regime corretto, quando ci sono così tante tentazioni di continuare la propria attività dopo il tramonto – che si tratti di giochi per computer, TV o applicazioni sul telefono. Quindi deve esserci una motivazione psicologica per aderire al regime, altrimenti non funzionerà nulla per ovvi motivi.

Problemi di sonno

Chiunque di noi ha avuto problemi ad addormentarsi, per non parlare dell’insonnia. L’insonnia da stress è caratterizzata da un sonno agitato, una sensazione di privazione del sonno, ma il sonno si ripristina rapidamente. L’insonnia cronica è molto più grave: è un segnale di allarme proveniente dal sistema nervoso, che indica la necessità di rivolgersi a un neurologo.

Regole per un buon sonno

Ci sono alcuni modi per migliorare la qualità del sonno. In primo luogo, eliminate dalla vostra camera da letto gli oggetti che eccitano troppo il vostro sistema nervoso: i quadri dai colori vivaci stanno meglio altrove, così come il vostro posto di lavoro. I somnologi, che studiano professionalmente il sonno come processo biologico, consigliano di limitare l’attività mentale un’ora prima di andare a letto. Cercate di evitare di mangiare prima di andare a letto, perché il processo digestivo interferisce con il normale processo di digestione. Gli oli essenziali hanno un effetto molto positivo sul sistema nervoso e aiutano efficacemente a combattere l’insonnia. Il tè a base di erbe ha un effetto simile – prestate attenzione alle collezioni speciali che mirano a risolvere questo problema. Naturalmente esistono preparati speciali che combattono l’insonnia: la scelta non è limitata. L’estratto di motherwort e l’estratto di valeriana sono noti per le loro proprietà sedative. Seguite il regime: dovreste andare a letto e svegliarvi alla stessa ora.

Seguendo i semplici consigli sopra elencati, riuscirete a dormire bene e a sentirvi il più possibile riposati al mattino!

I segreti di un sonno sano

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